Evoluzione mercato affitti brevi ai tempi del COVID-19

DA CARMELA LEREDE /  VENERDÌ, 10 APRILE 2020 /  PUBBLICATO IL AFFITTI BREVI

Mercato  degli affitti brevi ai tempi del COVID-19

Nei giorni scorsi ho  partecipato a diversi Webinar online per cercare confronti con colleghi o esperti di settore, in merito a quale sarà l’evoluzione del mercato  degli affitti brevi ai tempi del COVID-19.

Il quesito più comune sul quale tutti ci siamo interrogati è come si evolverà il mercato del Vacation Rental nell’immediato, ossia nei prossimi mesi e a tal riguardo un punto che ha messo tutti d’accordo ha riguardato proprio l’evoluzione del nostro INCOMING (a tal proposito ti consiglio di consultare quest’analisi di Thrends )

Fino ad oggi, abbiamo lavorato principalmente con il mercato estero, i nostri turisti provenivano per circa il 65%  da Nord-America (Stati Uniti e Canada) e restante parte Europa e Australia,  con un potere di acquisto e una capacità di spesa sicuramente elevata rispetto al mercato locale.

Non voglio darti una brutta notizia ma con assoluto realismo mi sento di dire: Dimentichiamoci ahimè per larga parte del 2020 questi turisti.

L’America ha adottato le sue misure di Lockdown più di due settimane dopo di noi e l’impatto del virus sulla popolazione Americana è stato e sarà sicuramente più impattante e più tragico di quello Italiano.

Le immagini, dei senza tetto sdraiati per strada a Las Vegas, hanno fatto il giro del mondo più velocemente del virus stesso, mettendo in evidenza le contraddizioni del sistema economico Americano assieme a quello Sanitario.

Ti parlo del Sistema Sanitario Americano poiché tutti sappiamo quanto sia diverso dal nostro e quanta gente probabilmente non riuscirà ad accedere alle relative cure, con tutte le conseguenze sia in termini di maggiore diffusione del virus che di maggiori tempi di ripresa.

Questo assunto mi fa credere che prima che ritornino a viaggiare i nostri cari turisti Americani trascorreranno diversi mesi e il processo sarà lento a seguito anche delle misure di distanziamento sociale.

Quasi sicuramente i viaggi intercontinentali riprenderanno con modalità differenti da quelle a cui tutti siamo abituati , non sarà più possibile trasportare in unico volo 500 passeggeri, bisognerà garantire le giuste distanze.  Questo contribuirà a rendere il biglietto aereo più costoso del passato e comporterà anche una rallentamento del flusso di turisti in arrivo dai paesi stranieri con evidenti conseguenze sul turismo.

Per tale ragione dovremo quindi inevitabilmente concentrarci sul mercato locale e/o anche su nuove forme di ospitalità.

Nuove forme di Ospitalità

Adesso ti starai chiedendo cosa intendo con nuove forme di ospitalità, intendo semplicemente dire che magari affitteremo a soggetti diversi dal mero turista, o magari come stiamo già osservando, si apriranno delle nuove piccole nicchie di mercato (vedi gli smart worker e/o nomadi digitali) o magari ci capiteranno affitti più lunghi, ad esempio affitti transitori che finora non avevamo considerato.

Noi ci stiamo preparando per qualunque nicchia di mercato si aprirà, (guarda i servizi che offriamo), stiamo già lavorando sui vari canali di vendita per fornire e cercare di ricevere prenotazioni mensili a prezzi agevolati, nel frattempo un consiglio che ti do vivamente è cercare di potenziare per quanto più possibile la Linea WI-FI del tuo appartamento, perché fidati di me,  diventerà un elemento fondamentale nella scelta di un appartamento da parte dei viaggiatori, nei prossimi mesi.

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